Basta recarsi al mare, per capire che quasi più nessuno apprezza il silenzio della natura, con i suoi suoni terapeutici. Strilla, grida, urla, imprecazioni, discussioni inutili, libri, telefoni, rumori, abbuffate.
Questa e' la droga attuale: vittimismo, incolpare gli altri, cercare scuse vergognose alle proprie mancanze, e scaricare le frustrazioni sui bambini, e sul cibo.
Genitori che continuamente terrorizzano i figli, senza lasciarli sfogare la loro natura giocosa ed esplorativa. Mangiano la sabbia? Bevono l'acqua del mare? Lasciarli sperimentare no?..
Alessandro
Abbiamo l'opportunità di scrivere la più bella storia mai raccontata: la nostra: vogliamo farlo noi, o lasciarlo fare agli altri? A noi la scelta. A noi la scelta....
AVVERTENZE
Ogni Assunzione e Presunzione alle Mie parole e' solo Mio. Il mio unico intento e' quello di Comunicare in pace ed onore. Ogni altra interpretazione a quanto qui espresso, e' puramente personale e mai rispecchia le mie pacifiche volontà. Il linguaggio usato e' quello di senso comune, ovvero il volgare. Chiunque usa le qui presenti informazioni, lo fa' sotto la sua totale ed illimitata responsabilità. In nessuno modo e forma l'autore promuove comportamenti che possano mettere a repentaglio la pace, la sicurezza, la salute e la vita.

martedì 25 giugno 2019
Il silenzio della natura, la paranoia umana
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