1/2, e' uguale a 0.3 periodico(infinito). Ora, non importa quanti numeri ci sono dopo la virgola, se io rimoltiplico 0.3333 x 3, e' uguale a 0.9(periodico). E l'altro 0.1? Andato. E le calcolatrici e computer? Arrotondano per difetto od eccesso!!! Bel calcolo scientifico: arrotondo.
Pensate a cosa succede alle equazioni più complesse: errori su errori, che sono mitigati con le euristiche, costanti e puttanate varie! Pensiamo anche alla bufala dei computer quantici, altro nome fantasioso per gli allocchi.
Questi computer, a differenza di quelli classi, posso trattare il bit(l'elemento base) a 3 stadi, invece di 2: acceso, spento, oppure acceso e spento contemporaneamente. Questa paraculata, non farà altro che estendere la potenza di calcolo, ma non di certo renderla precisa al 100%!
Pensate anche alla bufala del numero aureo, del phi greco, il quale, e' un numero periodico(infinito), e che per esser usato, indovinate? Viene troncato!!! Errore di calcolo che fluttuerà sempre! Stessa sorte a quelli che credono che la natura risponda ai frattali matematici! Anch'essi sono pieni zeppi di errori!
Questi errori sono dovuti a 2 motivi: numeri tronchi, e numero di bit per rappresentarli! Questi bit, che siano 32, 64, 128, o quello che volete, sono finiti, e quindi proni al troncamento: INEVITABILE.
Avendo fatto il ricercato per oltre 5 anni, ne so' qualcosa di questi limiti, che provocavano errori pazzeschi, anche al più piccolo scostamento numerico, e stiamo parlando di decimali e meno!!!
Questo limite, si riflette anche sulle "intelligenze artificiali": i microprocessori, essendo basati su qualcosa di morto e non biologico, NON POSSO CRESCERE, a differenza dei Neuroni, i quali possono!
Quindi basta con queste puttanate di tentar di ridurre la vita o l'intelligenza ad un mero algoritmo, paventando chissà quale Skynet! La Natura e' infinita, e di certo non risponde a stupide ed inutili formulette!
C'e' un modo per avere una precisione maggiore, e penso infinita: fotoni e frequenze, i quali non sono saturabili, ed essendo elementi quasi impercettibili, occupano poco spazio, e sono modificabili. Aggrego x fotoni, e se poi saturo lo spazio, cambio frequenza! Questa si che' potenza.
Ma un momento! C'e' già qualcosa che fa' così: si chiama DNA!
Alessandro
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