Chi e' il nemico e chi l'amico? Tutti e 2 e nessuno. Prendiamo lo stato, per lui la mafia e' il nemico, ma per la mafia lo e' lo stato stesso, in quanto vole eliminarla. Ma un atto violento, volto a sradicare il "nemico", e' giustificabile?
Il nemico e' la nostra nemesi, un messaggio per capire che se qualcosa lo ha generato, quel qualcosa può metterlo a tacere. Il fine giustifica i mezzi?
Come possiamo sapere di essere nel "giusto", di esser il "buono", L'amico, quando, per quanto possa sembrare assurdo, per l'altra parte lo siamo noi stessi?
Io diffido sempre da chi punta il dito, verso una parte, additandola come "nemico": ecco esso e' il mio possibile "nemico", in quanto, vuole che mi schieri contro il "cattivo" designato di turno...
Alessandro
Abbiamo l'opportunità di scrivere la più bella storia mai raccontata: la nostra: vogliamo farlo noi, o lasciarlo fare agli altri? A noi la scelta. A noi la scelta....
AVVERTENZE
Ogni Assunzione e Presunzione alle Mie parole e' solo Mio. Il mio unico intento e' quello di Comunicare in pace ed onore. Ogni altra interpretazione a quanto qui espresso, e' puramente personale e mai rispecchia le mie pacifiche volontà. Il linguaggio usato e' quello di senso comune, ovvero il volgare. Chiunque usa le qui presenti informazioni, lo fa' sotto la sua totale ed illimitata responsabilità. In nessuno modo e forma l'autore promuove comportamenti che possano mettere a repentaglio la pace, la sicurezza, la salute e la vita.
giovedì 25 ottobre 2018
Il Nemico
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