AVVERTENZE

Ogni Assunzione e Presunzione alle Mie parole e' solo Mio. Il mio unico intento e' quello di Comunicare in pace ed onore. Ogni altra interpretazione a quanto qui espresso, e' puramente personale e mai rispecchia le mie pacifiche volontà. Il linguaggio usato e' quello di senso comune, ovvero il volgare. Chiunque usa le qui presenti informazioni, lo fa' sotto la sua totale ed illimitata responsabilità. In nessuno modo e forma l'autore promuove comportamenti che possano mettere a repentaglio la pace, la sicurezza, la salute e la vita.

lunedì 30 luglio 2018

Giovani italiani: canne libere in aumento, si impennano i ricoveri per droga



Diminuisce in Italia la mortalità legata alla droga, ma aumentano i ricoveri. Lo riferisce il report dell’Istat sulla salute mentale. Secondo le stime fornite nella Relazione al Parlamento del 2017, il 33% della popolazione fra i 15 ei 64 anni nel corso della vita ha fatto uso di almeno una sostanza psicoattiva illegale. Una percentuale che aumenta al 44% considerando i giovani fra i 15 e i 34 anni. E la cannabis risulta la sostanza più utilizzata, in aumento rispetto all’ultima rilevazione effettuata nel 2014. Inoltre nel 2015 in Italia si sono osservati 251 decessi droga correlati, corrispondenti a un tasso di 4 morti per 1 milione di abitanti. L’85,3% riguarda maschi, il 3,6% persone di nazionalità straniera, il 21,1% persone tra i 20 e i 34 anni e il 73,3% persone fra 35 e 64 anni. Nel triennio 2013-2015 i livelli più elevati di mortalità si registrano tra i residenti delle regioni del Centro Italia. In quasi tutte le ripartizioni la classe di età più colpita è quella tra i 35 e i 64 anni; fa eccezione il Nord-Est in cui le persone più a rischio hanno tra i 20 e i 34 anni. Analizzando il trend della mortalità droga-correlata negli ultimi 12 anni, “si evidenzia una forte diminuzione del fenomeno nel tempo e in particolare tra gli uomini”.

Il suicidio resta invece un’importante causa di mortalità tra gli italiani più giovani. Con un tasso di 4,3 decessi per 100 mila residenti, i suicidi rappresentano quasi il 12% delle morti tra i 20 e i 34 anni (oltre 450): su scala globale l’Oms stima che quasi 800 mila persone muoiono per suicidio ogni anno, e nei giovani tra i 15 e i 29 anni il suicidio rappresenta la seconda causa di morte. In Italia nel 2015 si sono verificati 3.988 decessi per suicidio, con un tasso pari a 6 per 100 mila abitanti. Questo valore risulta tra i più bassi in Europa, dove il tasso medio è di 11 decessi per 100 mila.

Link: http://www.secoloditalia.it/2018/07/giovani-italiani-canne-libere-in-aumento-si-impennano-i-ricoveri-per-droga/?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook

Alessandro

Nessun commento:

Posta un commento