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lunedì 25 giugno 2018

Alimentazione: Fruttarismo 3m

Lo stesso  libro, ci ricorda che, benché il fruttarismo sostenibile e' potentissimo, ed anni luce migliore di tutti gli altri piani alimentari, e' usabile per un ristretto periodo di tempo, dopo il quale, DOBBIAMO passare al Melarismo salutare: L'alimentazione specie-specifica.

Possiamo estendere il fruttarismo 3m, e mitigare l'insorgenza di problematiche? Decisamente si, modificandolo un pochino, a patto di accettare un lieve calo di peso, a danno delle tossine e mai della massa muscolare. Anche parte del grasso corporeo e' tossico, in quanto, la principale funzione degli adipociti, e' quella di stoccare le tossine...

  • Va' ridotto il quantitativo di grassi, specialmente a scapito dell'olio, che deve esser eliminato. Il corpo Umano predilige il fruttosio, ed in seconda battuta il glucosio "come fonte di energia"

  • Bisogna diminuire il numero di volte che si mangia al giorno: si passa da 3 a 2, e poi da 2 a 1. Una volta al giorno e' già un buon inizio.

  • Dobbiamo anche diminuire il numero di frutti che si consumano contemporaneamente: mai più di 3, mela esclusa, che essendo specie-specifica, può esser sempre assunta. Quindi abbiamo 3 frutti + la mela.

  • Prediligere i frutti dolci alcalini ed acquosi, come il melone e l'anguria, e diminuire quelli che mettono sete. Solitamente sono i più concentrati di zuccheri (banane, datteri, fichi...), diminuire i frutti che ci intossicano maggiormente, facendo varie prove. Ed in fine, diminuire la frutta ortaggio, la quale, apporta poche "calorie", in confronto al volume.

Tutte queste modifiche, vanno apportate mano mano, dopo che ci si e' assestati bene con il fruttarismo sostenibile, come ben specificato su 3m.

Alessandro

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