Agli effetti della legge penale, sono considerati cittadini italiani (1) i cittadini delle colonie, i sudditi coloniali (2), gli appartenenti per origine o per elezione ai luoghi soggetti alla sovranità dello Stato e gli apolidi (3) residenti nel territorio dello Stato [preleggi 29; c.p. 242].
Agli effetti della legge penale, è territorio dello Stato il territorio della Repubblica (4), quello delle colonie (5) e ogni altro luogo soggetto alla sovranità dello Stato (6). Le navi e gli aeromobili italiani sono considerati come territorio dello Stato, ovunque si trovino, salvo che siano soggetti, secondo il diritto internazionale, a una legge territoriale straniera [c.n. 2, 3, 4, 136, 743].
Considerare:
transitivo
1. Esaminare con attenzione un problema teorico o pratico nei suoi vari aspetti. "c. i rischi di un'impresa" Guardare attentamente, osservare. "considera questo affresco"
2. Tenere in conto, in considerazione: considerate l'impegno che ci ho messo; tutto considerato, tenuta in debito conto ogni cosa; + che e ind. "considera che occorrerà molto denaro"
assol. Riflettere pesando il pro e il contro. "c. bene prima di rispondere"
3.Stimare, apprezzare. "il professore è molto considerato tra i suoi colleghi" Prestare attenzione, dare ascolto. "in ufficio nessuno mi considera"
4. Reputare, ritenere, giudicare (+ compl. predicativo dell'ogg.). "tutti lo consideravano un fanatico"
5. Di leggi, decreti, disposizioni, contemplare, prevedere."il codice non considera questo caso"
riflessivo
1. Pensare di essere, ritenersi, reputarsi (+ compl. predicativo del sogg.): puoi considerarti fortunato; in. "c. in ottima forma"
2. Avere stima, considerazione di sé. "quel tizio si considera un po’ troppo"
Origine
Dal lat. considerare, der. di sidus -ĕris ‘stella’, col pref. con-, quindi in origine ‘osservare gli astri’ (al fine di trarre auspici) •sec. XIII.
Ergo Atto arbitrario, che nulla ha che vedere con la realtà
Alessandro
Nessun commento:
Posta un commento