Cartelle di pagamento a rischio annullamento perché non ci sono i poteri per firmare le procure processuali agli avvocati difensori dell’Agenzia Entrate Riscossione.
Ora, tutti sanno ormai che la legge ha disposto l’automatico trasferimento all’Agenzia Entrate Riscossione di tutto il personale assunto in Equitalia. Tale personale è trasferito «senza soluzione di continuità e mantiene la posizione giuridica, economica e previdenziale alla data del trasferimento». Un trasferimento anomalo perché avvenuto senza concorso pubblico come invece la Costituzione vuole: alle cariche pubbliche si accede tramite concorso. Invece in questo caso, il personale è passato, da una struttura privata (Equitalia era una Spa) a un ente pubblico senza alcuna verifica delle qualità e dei requisiti. Il tutto manifesta chiari dubbi di incostituzionalità (leggi Agenzia delle Entrate Riscossione: la verità sul nuovo soggetto e L’incostituzionalità della nuova Agenzia delle Entrate-Riscossione).
L’illegittimità di queste nomine si può ripercuotere su due aspetti:
sulle cartelle di pagamento che verranno firmate nel futuro da personale privo di poteri perché assunto senza concorso sulle procure processuali conferite agli avvocati che difenderanno Aer. E se la costituzione in giudizio è illegittima, ogni attività difensiva non può essere presa in considerazione dal giudice, ivi compreso il deposito di documenti.
Chi sarà dunque a firmare i mandati ai legali che difenderanno Aer a partire da questi giorni? Non potrebbe certo essere il dirigente locale dell’Agenzia delle Entrate perché quest’ultima è un ente del tutto autonomo e indipendente da Aer (e la procura sarebbe nulla). Ma, come abbiamo appena detto, non è impossibile che qualche avvocato sollevi il difetto di una valida procura anche con riferimento a quella firmata dal dirigente di Aer se non ha, alle proprie spalle, un concorso pubblico, ma viene direttamente dal settore privato in cui Equitalia si situava.
Allora, si potrà ben presentare una istanza di accesso agli atti amministrativi per conoscere il curriculum vitae di chi firmerà la procura agli avvocati di Aer, per verificarne i poteri. In verità, il contribuente potrebbe limitarsi a sollevare l’eccezione dovendo invece il fisco dimostrare il contrario (secondo il principio di vicinanza della prova). Uno scenario tutt’altro che improbabile e che ricorda molto lo scandalo dei 767 funzionari che all’Agenzia delle Entrate avevano promosso a dirigente senza la benché minima “prova selettiva”. Naturalmente, se i giudici dovessero ritenere illegittime le procure processuali per difetto dei poteri del dirigente firmatario, migliaia di cartelle di pagamento potrebbero essere annullate.
Link: https://www.laleggepertutti.it/167055_cartelle-di-pagamento-il-mandato-degli-avvocati-e-illegittimo
Alessandro
La spiegazione di tale anomalia è che l'Agenzia delle Entrate è stata assorbita da Equitalia e non viceversa...
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