Quello che viene definito in giurisprudenza "ius soli" è una regola aurea del popolo degli uomini (e donne). L'errore è farne un regolamento (erroneamente chiamato legge). La storia del popolo degli uomini è fatta di migrazioni innescate da cambiamenti, che potevano essere di tipo climatico, sociale, nascita di opportunità, ecc.
L'altro errore è la presa di possesso del suolo, se il concetto fosse di usufrutto, sarebbe più corretto. io per popolo degli uomini intendo la specie homo sapiens, senza distinzione. Il concetto di usufrutto è condensato nella filosofia naturale del popolo degli uomini (auto definito) nativo del nord america. Per questo vorrei che si pensasse alla legge riguardante lo "ius soli" come ad uno strumento razzista, utilizzato per indurre in schiavitù.
Quindi non un errore, il fondamento è corretto e auspicabile, ma una volontaria introduzione di uno strumento coercitivo, per questo motivo è azione criminale per intento manifesto.
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