La bellezza di questo ennesimo inutile referendum, e' vedere ancora 2 o più fazioni opporsi per un cazzo di pezzo di carta. La mente dello schiavo all'ennesima potenza.
Ma e' possibile che L'uomo, La massima forma di artista, vuole ancora riconoscere e mantenere le sue catene? Come si può pensare che la difesa di una delle 2 posizioni sia la soluzione?
Se vince il si, altre catene, se vince il no, rimangono quelle esistenti, e' difficile da vedere? Scannarsi, per difendere un regolamento commerciale.
Alessandro
Abbiamo l'opportunità di scrivere la più bella storia mai raccontata: la nostra: vogliamo farlo noi, o lasciarlo fare agli altri? A noi la scelta. A noi la scelta....
AVVERTENZE
Ogni Assunzione e Presunzione alle Mie parole e' solo Mio. Il mio unico intento e' quello di Comunicare in pace ed onore. Ogni altra interpretazione a quanto qui espresso, e' puramente personale e mai rispecchia le mie pacifiche volontà. Il linguaggio usato e' quello di senso comune, ovvero il volgare. Chiunque usa le qui presenti informazioni, lo fa' sotto la sua totale ed illimitata responsabilità. In nessuno modo e forma l'autore promuove comportamenti che possano mettere a repentaglio la pace, la sicurezza, la salute e la vita.
lunedì 21 novembre 2016
Psicopatia referendaria: Si, No?
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