A parte il fatto che, quel Negozio Giuridico viola tutte le norme contrattuali, c'e' un'altra sfumatura da notare. Quando si firma un contratto, di solito, ci sono 2 copie identiche, una per ogni parte.
Come mai nessuno di NOI, genitori compresi ne ha una? Qui parlo dell'originale e no della copia conforme che e' pura fuffa. Quindi, ancora FRODE, contratto NULLO.
Qui una piccola ricapitolazione:
Il NOME LEGALE, viene generato e quindi nasce, dalla registrazione, dell'Atto di Nascita, che, essendo la conseguenza della venuta alla Luce di un Essere Vivente, deve esser chiamato con il suo nome per esteso: Atto giuridico di Nascita. E' o meno il dare alla Luce di un Essere Vivente un comportamento Umano di rilevanza Giuridica?
Questo, e' il primo punto della frode: L'Atto stesso.
Se ben osservate questo documento, di proprietà di chi lo emette, essendo esso un Trust, ovvero un Negozio Giuridico, e quindi nè più ne meno che un VERO e proprio Contratto, nessuna dicitura riguardante il padre o la madre viene riportata, ma solo una misera preposizione DA.
Ora, dato che Dare (Da) e' un atto volontario, all'apparenza, la madre, vista come puepera, dà il figlio, meglio dire il NOME LEGALE, via, senza reclamarne il "possesso", ad un funzionario dello Stato che, ritrovando il Bene (il bambino), se ne appropria, e quindi, ne diviene il disponente. Basta controllare l'Atto stesso, o meglio la copia conforme, in quanto l'Originale, mai verrà fatto vedere. La esorto a farsi dare il "suo" Atto di Nascita originale, e constati con i suoi stessi occhi. Che cosa e' questo Atto Legale di Nascita? Come detto, un Contratto / Negozio Giuridico / Trust. Per esser valido, un qualsiasi contratto DEVE rispettare 4 punti ovvero: Massima Trasparenza, Termini e Condizioni, Uguali Considerazioni e la firma in calce.
Nell' Atto Giuridico di Nascita, il punto 1,2,3 e 4, sono violati, secondo punto della Frode.
Ora, dato che un un Contratto / Negozio Giuridico / Trust, e' e può esse solo fra le parti in questione, e mai imposto a chi, nella stipula dello stesso e' assente, o in fase incoscente, come un Nascituro, si evince che il suddetto e' estraneo allo stesso e quindi svincolato dallo stesso, dal NOME LEGALE sopra scritto, e da tutto quello che ne deriva.
Terzo punto della frode: imposizione arbitrario dei un contratto da altri stipulato.
I genitori, se solo provano a rifiutarsi di veder registrato il nascituro, o meglio il NOME LEGALE che tentano di appiccicargli, vengo prima spaventati e poi minacciati di passare la questione per vie legali, questo, anche nel vostro sistema giuridico, e' reato.
Quarto punto della frode: coercizione e minacce.
Essendo l'Atto Giuridico di Nascita invalido per l'identificazione, come possono esserlo i documente che da esso scaturiscono?
Quinto punto della frode: emissione di documenti basati su di una frode e falsità.
Soltanto con il silenzio assenso, e con l'ignoranza di certi meccanismi da una parte, e con le minacce, la violenza e la coercizione dall'altra che tutto questo può andare avanti.
Dato che nessuno ha mai autorizzato l'uso del NOME LEGALE di proprietà intellettuale ed effettiva, di chi lo ha creto, in assenza di un permesso diretto, pone sotto frode e disonore perpetuo l'utilizzatore.
Sesto punto della frode: E' illegale l'uso del NOME LEGALE.
Oltre all'atto giuridico di nascita, pochi sanno che, ci sono altri atti nascosti. Come mai nessuno ne parla?
Settimo punto della frode: Occultamento di dati sensibili ed importanti.
Dato che, quando si firma un contratto sono necessarie 2 copie per le parti, mamma e papà hanno una delle 2? No.
Ottavo punto della frode: omissione di documenti
Libertà
Quale il tuo nome; il mio nome e nessuno:disse Ulisse a Polifemo.Eh profetico.Ciao.
RispondiEliminaCiao, Alessandro. Credo che un punto sia di d'importanza capitale per qualsiasi essere umano, cioè, "l'autorizzazione del uso del nome". Il mio nome è stato collegato con il corpo dopo la sua nascita, tramite i documenti, però la propria consapevolezza di me stessa, di ciò che sono, mi rende consapevole che nessuno può parlare a mio nome, senza un mio diretto consenso. In più mi rendo conto che lo stato è riflesso di coscienza, cioè che l'inconsapevolezza va regolata. Tutto sta nella COSCIENZA.
RispondiEliminaNulla e' nostro in questo universo, figurati un nome, come puoi possederlo? Essendo questa Anche una esperienza materiale, dobbiamo tenerne conto. Più ci stacchiamo dall'idea di possesso più viviamo liberi e con la capacità di usare ed amministrare TUTTO
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