Beh, la domanda che sorge spontanea da un outing del genere da parte di un personaggio del genere, appartenente ad un raggruppamento politico del genere, è: perché diamine ti svegli adesso a parlare? Senti quel caratteristico aumento di temperatura in corrispondenza del fondoschiena?
Vuoi fare uno zompo in extremis, stile pantera rosa, sul carro del vincitore che tu sai già chi è mentre il popolo bue non ancora? Pensi che la gente si sia dimenticata dei danni incalcolabili, del prezzo di sangue inaudito che quelli collusi con l'”entità” di cui parli hanno favoreggiato, correi di tanto scempio? Perché chiunque sapeva e ha taciuto, è da considerarsi colluso e responsabile.
Ci sei dentro anche tu, bruco, come ti disegnava un noto vignettista. Beh, in questi casi come concetto vale il titolo di un famosissimo spaghetti-western, una delle poche opere di filosofia che la nostra nazione ha partorito negli ultimi decenni: DIO PERDONA. IO NO. Tempo scaduto, bruco. Per te e i tuoi compari, le responsabilità pesano così tanto che il salto della quaglia non ha alcuna speranza.
jervé
Vuoi fare uno zompo in extremis, stile pantera rosa, sul carro del vincitore che tu sai già chi è mentre il popolo bue non ancora? Pensi che la gente si sia dimenticata dei danni incalcolabili, del prezzo di sangue inaudito che quelli collusi con l'”entità” di cui parli hanno favoreggiato, correi di tanto scempio? Perché chiunque sapeva e ha taciuto, è da considerarsi colluso e responsabile.
Ci sei dentro anche tu, bruco, come ti disegnava un noto vignettista. Beh, in questi casi come concetto vale il titolo di un famosissimo spaghetti-western, una delle poche opere di filosofia che la nostra nazione ha partorito negli ultimi decenni: DIO PERDONA. IO NO. Tempo scaduto, bruco. Per te e i tuoi compari, le responsabilità pesano così tanto che il salto della quaglia non ha alcuna speranza.
jervé
Se mi avessero sottoposto la trascrizione di questo interessante intervento di Walter Veltroni da Santoro, non avrei mai indovinato che l’autore fosse lui, dirigente, ex sindaco e candidato premier di quel Partito Democratico che tanto è legato agli ambienti bancari e dell’alta finanza. “La strategia si basa su depistaggi, attentati e delegittimazione.
Queste sono le cose… che hanno funzionato nel corso di questi anni. Veltroni parla della storia italiana, come “momenti delicati”. Ripercorre le stragi mafiose, l’omicidio di Falcone e Borsellino, citando fatti e aspetti poco noti, e si domanda come mai la mafia abbia iniziato – e poi finito – con le stragi di Stato.
Veltroni ipotizza che queste vicende siano state pilotate da una non meglio precisata “entità”, che “utilizza delle agenzie, come la mafia e la banda della magliana”, che Veltroni evidenzia come fossero coinvolti in numerose vicende oscure. Cita l’omicidio di Aldo Moro, la strage di Ustica, gli omicidi di Pio La Torre, il Generale Dalla Chiesa, e altre personalità uccise.
Cita i numerosi suicidi successivi alla strage, per evitare testimoni. Veltroni cita Piazza Fontana e altre vicende, e poi si sofferma a riflettere: “Io non sono complottista, ma è difficile pensare che le cose siano andate come ci hanno raccontato. L’entità esiste”…
Vi rendete conto che in questo video, Veltroni conferma le tesi “cospirazioniste” raccontate solo dai blogger liberi come Gianni Lannes e altri, e che i mass media al servizio o comunque “vicini” al partito di riferimento di Veltroni bollano come “complottismo”?
Molti italiani si stanno svegliando, hanno capito che i media manipolano l’informazione in base all’esigenza dei potenti… altri, nonostante sia tutto evidente e confermato persino da personalità che hanno ricoperto importanti incarichi come Veltroni, continuano a non vedere… Eh, certamente non è facile accettare che ci hanno ingannato fin da piccoli… Matrix è realtà!
Queste sono le cose… che hanno funzionato nel corso di questi anni. Veltroni parla della storia italiana, come “momenti delicati”. Ripercorre le stragi mafiose, l’omicidio di Falcone e Borsellino, citando fatti e aspetti poco noti, e si domanda come mai la mafia abbia iniziato – e poi finito – con le stragi di Stato.
Veltroni ipotizza che queste vicende siano state pilotate da una non meglio precisata “entità”, che “utilizza delle agenzie, come la mafia e la banda della magliana”, che Veltroni evidenzia come fossero coinvolti in numerose vicende oscure. Cita l’omicidio di Aldo Moro, la strage di Ustica, gli omicidi di Pio La Torre, il Generale Dalla Chiesa, e altre personalità uccise.
Cita i numerosi suicidi successivi alla strage, per evitare testimoni. Veltroni cita Piazza Fontana e altre vicende, e poi si sofferma a riflettere: “Io non sono complottista, ma è difficile pensare che le cose siano andate come ci hanno raccontato. L’entità esiste”…
Vi rendete conto che in questo video, Veltroni conferma le tesi “cospirazioniste” raccontate solo dai blogger liberi come Gianni Lannes e altri, e che i mass media al servizio o comunque “vicini” al partito di riferimento di Veltroni bollano come “complottismo”?
Molti italiani si stanno svegliando, hanno capito che i media manipolano l’informazione in base all’esigenza dei potenti… altri, nonostante sia tutto evidente e confermato persino da personalità che hanno ricoperto importanti incarichi come Veltroni, continuano a non vedere… Eh, certamente non è facile accettare che ci hanno ingannato fin da piccoli… Matrix è realtà!
Libertà
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