Nietzsche dice: << Non dovete riprodurvi, bensì innalzarvi >>. Io dico: meglio non moltiplicarsi affatto, piuttosto che abbassarsi, questa è l’unica cosa valida del celibato.
Nietzsche: << Persino la promiscuità è stata corrotta – dal matrimonio >>. In linguaggio profano: l’amore libero corrisponde il più delle volte alla legge della pura scelta sessuale,dell’accoppiamento dei belli e dei sani, mentre il legittimo matrimonio nella maggior parte dei casi è un affare, un ente assistenziale. (Quanto possiede lei? Cosa fa lui di lavoro? Dove potrebbe ancora arrivare?)
La prostituzione e tutta la sentina di vizi e dissolutezze sessuali di tutti i popoli civilizzati insieme, fanno meno danno che mettere al mondo uno storpio, un malato. La parola “incolpevole” è caratteristica dell’insicurezza dei termini della nostra lingua parlata. La colpa per prima cosa nasce da un’azione, a causa della quale si diventa debitori e responsabili nei confronti di un’altra persona, l’affanno e l’incolpevolezza sono sostanzialmente differenti.L’amore diventa solamente colpevole, nei confronti del bambino, con la procreazione. Quale colpa ci arriva tramite i “peccati dei nostro padri” – un unico germoglio avvelenato – e malattia, infelicità, mortalità fino a quattro o cinque generazioni successive!
Se le nuove ricerche nel campo dell’allevamento animale, secondo le quali,nelle riproduzioni tra consanguinei, le qualità dei padri si tramandano indefinitamente, sono giuste, allora non oso dire quali crimini verso la vita vengono commessi dagli “innocenti”.
Nietzsche: << A che scopo partorire, se si partoriscono soltanto degli infelici? >>.
In parole povere: generare un essere umano è l’azione su cui grava la più grande responsabilità in assoluto.
In parole povere: generare un essere umano è l’azione su cui grava la più grande responsabilità in assoluto.
Il mangiare e il bere smoderatamente dei giorni nostri,chiamata anche alimentazione civilizzata, e il diavolo chiamato alcol danno la vita a molti più esseri umani, di quanto non faccia l’impulso generativo puro e naturale del vero amore. Oggi la potenza dell’Uomo viene sempre di più e quasi sempre liberata tramite i veleni della civiltà che circolano nel sangue, invece che soltanto dalle sollecitazioni femminili, che sarebbe l’unica cosa naturale. Per fanatici moralisti e per il loro opposto c’è questa notizia: l’esuberanza e l’incapacità sessuale (impotenza) si curano attraverso una dieta fruttifera – per me la più grande prova dell’universalità di questo rimedio.
<< Per chi è puro, tutto è puro, per il porco tutto è un porcile >>. (Nietzsche)
La vera impurità si annida sotto forma di un avanzo di cibo marcio nel canale digestivo dell’individuo, avvelenandogli continuamente il flusso sanguigno. Sappiamo che la vitalità vibra molto meglio in un corpo libero da tossine accumulate piuttosto che in uno ingombrato da cibi indigesti.
Tuttavia ancora più difficili da descrivere sono le vibrazioni d’amore a cui l’uomo ascende quando diventa veramente ad immagine di Dio, come doveva essere quando seguiva la dieta divina. Le emanazioni magnetiche del sesso diventano così meravigliose che l’amore unito all’ingordigia sembra un crimine.
Per questo un tempo, durante i baccanali (feste orgiastiche), si mangiava frutta e si beveva succo d’uva. Oggi ci si fa del male con l’alimentazione a base di veleni di cadaveri e di succo d’uva fermentato (alcol). Così l’atto più sacro viene profanato, sporcato, e diventa un’orgia spossante.
Sacramento del matrimonio – pranzo di nozze – gozzoviglie moderne – eredi nati storpi – tutto ciò sarebbe sufficiente per far riflettere seriamente le persone d’animo.
La sovralimentazione odierna ha aumentato la fecondità fino a farla diventare una calamità sociale, e ha diminuito il piacere dell’amore. Questa sovralimentazione è il segno di tutti i matrimoni malati e agonizzati, quindi anche dell’umanità intera, e ciò può essere solamente sistemato e regolato nel modo giusto, naturalmente biologicamente dalla dieta fruttifera.
L’amore è il potere più grande ed è, se naturale, – il più elevato “cibo invisibile” dell’infinito per l’anima ed il corpo.
La VERITA’: qualunque cosa che non possa essere vista, compresa immediatamente, con il semplice ragionamento, è un imbroglio. Chiunque non veda o intuisca la VERITA’ Immediatamente, non la crederà mai, persino se viene dimostrata migliaia di volte e da ogni possibile angolo.
Arnold Ehret
fonte : http://paradisefruit.altervista.org/amore-prof-arnold-ehret/Libertà
ooohhhh! si! qualche annetto fa, ricordo che i Catari dicevano piu o meno la stessa cosa ,chissà se ne è rimasto qualcuno, con tutte quelle grigliate... oooohh! dicevano anche altre cose molto interessanti ..anche una roba chiamata endura , si si...
RispondiEliminaOttimo; bellissima constatazione del rapporto tra sesso, amore e cibo. Per quello che riguarda il dibattito tra " cencio e straccio", mi sembra che in Italia da molti anni siamo in contro- tendenza sulle nascite, cioè, siamo sulla strada giusta.
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