Ma quante ne devono fare i Nostri fratelli per farci svegliare? Più Noi Arretriamo, più loro spingono, più Noi supportiamo il sistema, più loro spingono.
Loro Sono stanchi, vorrebbero fare altro, invece sono qui, rallentati da tutti quelli che ancora si perdono nelle "STRONZATE DELLA SOLA VITA". e quella SPIRITUALE?
Bella la famiglia, il lavoro, il cibo, litigare per le cagatine, ma sempre e solo se a tempo limitato. Puo' la vita ridursi a questo:? Nascere, Crescere, Mangiare, Lavorare, Famiglia, Pensione e Morte??
No Grazie. Per me e' troppo poco, sapendo chi siamo e cosa possiamo fare. Ci sono circa 100 miliardi di galassie li fuori. Vi immaginate che Infinite Coscienza da conoscere ci aspettano?
Sveglia! Mandiamo in pensione il Vecchio, e diamo l'opportunità ai "cattivi", gli illuminati", il NWO, di evolversi, grazie alla NOSTRA EVOLUZIONE.
E' tutto nelle nostre Mani. Godiamo di quello che ci offre la Vita, glorificandola, ed Evolviamoci.
GRAZIE Vita, grazie di tutto!
In Pace ed Onore
colui che è
Come cazzo si fa però spiegare (SEMPLICEMENTE NON SI PUO) alla gente ignorante che guarda la tv e legge i giornali 'sta cosa : " E' tutto nelle nostre Mani. Godiamo di quello che ci offre la Vita, glorificandola, ed Evolviamoci.GRAZIE Vita, grazie di tutto!" ... !!!??? ... Sono anni che DA SOLO (come anche tu immagino) ho cominciato le mie ricerche perchè SENTIVO che qualcosa in questo mondo NON VA come DOVREBBE ! ...Il percorso di ogniuno di noi è (secondo me) PERSONALE !!! ... 'sta merda di "sistema" influenza tutti da migliaia di anni...c'è chi si accorge,c'è chi non si accorge della merda che ci buttano adosso per tenerci in questo stato (limbo) ...chi sà con qualle scopo ! ... l'unica via secondo me (tanto per cominciare) sarebbe la "famosa" massa critica (ma anchè li... chissà mai se funziona...) ...e poi...mi viene in mente un racconto tibetano che dovrebbe far scaturire (in un essere "normale") un sacco di riflessioni :
RispondiElimina"Non possiamo cambiare il mondo, ma possiamo cominciare a farlo?
Una grande montagna proietta la sua ombra su un villaggio. Per mancanza d’irradiazione solare,
i bambini crescono rachitici. Un bel giorno gli abitanti del paese vedono il più anziano di loro uscire dal villaggio con in mano un cucchiaio di porcellana.
“Dove vai?” gli chiedono. Risponde:
“Vado dalla montagna”.
“Perché?”
“Per spostarla.”
“Con che cosa?”
“Con questo cucchiaio.”
“Ma tu sei matto! Non ci riuscirai mai!”
“Non sono matto, so che non riuscirò mai a spostarla, però qualcuno deve pur cominciare."
Amen.
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