Giancarlo, un fiume in piena!
La Maledizione
Sull’umanità incombe una maledizione che ne decreta la schiavitù e la sottomissione da parte della Romana Chiesa. Tale manovra occulta agisce da secoli sugli ignari esseri dis-umani che sono oggetto di prelievo delle energie vitali, in ogni aspetto della propria vita. Tale potere sulle persone è stato dapprima attuato direttamente, poi tramite Re e Imperatori, questi ultimi poi sostituiti dagli Stati più o meno “sovrani”.
Nulla è cambiato nel tempo, solo i suonatori, ma la musica è sempre la stessa. A partire dalla nascita con l’atto (contratto) di nascita si viene, inconsapevolmente, da parte dei genitori, venduti allo Stato. Poi la Chiesa, con i sacramenti, continua a tenere in schiavitù energetica l’essere ancora non in grado di comprendere le pratiche occultistiche che gli vengono propinate, con beneplacito dei genitori ignari (battesimo, comunione, cresima, ecc.).
Non da ultimo il matrimonio, che sancisce l’unione della coppia di coniugi o meglio della nuova coppia di buoi al servizio del contadino (Chiesa). Difatti coniuge deriva dal termine giogo (dei buoi). Per meglio dire, significa che una nuova coppia di schiavi servirà il potere col proprio lavoro e con la “produzione” di nuovi figli (nuovi schiavi) al servizio del sistema e ai quali succhiare nuove energie e nuova linfa.
Lo scambio dell’anello è una vecchia usanza canaanita, con la quale, non si promette reciproca fedeltà, come erroneamente si crede, ma la fedeltà al culto saturniano/satanista di Bal, con l’apposizione dell’anello all’anulare sinistro, legato all’organo dell’udito, in segno di ascolto delle prescrizioni del Dio satanico.
Stesso motivo per cui le donne appendevano gli orecchini circolari ai lobi. Siamo tutti dentro una grande gabbia, una gabbia di cui non vediamo le sbarre, una reclusione perenne e vitalizia della quale è difficile comprenderne i risvolti e vederne gli effetti. Solo il risveglio delle coscienze potrà salvare l’umanità.
In Pace ed Onore
colui che è
Non da ultimo il matrimonio, che sancisce l’unione della coppia di coniugi o meglio della nuova coppia di buoi al servizio del contadino (Chiesa). Difatti coniuge deriva dal termine giogo (dei buoi). Per meglio dire, significa che una nuova coppia di schiavi servirà il potere col proprio lavoro e con la “produzione” di nuovi figli (nuovi schiavi) al servizio del sistema e ai quali succhiare nuove energie e nuova linfa.
Lo scambio dell’anello è una vecchia usanza canaanita, con la quale, non si promette reciproca fedeltà, come erroneamente si crede, ma la fedeltà al culto saturniano/satanista di Bal, con l’apposizione dell’anello all’anulare sinistro, legato all’organo dell’udito, in segno di ascolto delle prescrizioni del Dio satanico.
Stesso motivo per cui le donne appendevano gli orecchini circolari ai lobi. Siamo tutti dentro una grande gabbia, una gabbia di cui non vediamo le sbarre, una reclusione perenne e vitalizia della quale è difficile comprenderne i risvolti e vederne gli effetti. Solo il risveglio delle coscienze potrà salvare l’umanità.
In Pace ed Onore
colui che è
Nessun commento:
Posta un commento