Salve Fratello Caro
Cittadinanza e immigrazione
La Camera ha avviato l’esame della
riforma della cittadinanza. Le diverse proposte di legge all’attenzione della Commissione affari costituzionali dal 27 giugno 2013 toccano molteplici aspetti della disciplina vigente. Un dato comune a quasi tutte le proposte è l’adozione di misure finalizzate ad estendere i casi di acquisizione della cittadinanza per nascita (
jus soli) e ad agevolare l'accesso alla cittadinanza ai minori che hanno compiuto gli studi in Italia.
Nel frattempo, il Governo è intervenuto in materia di cittadinanza con l’articolo 33 del decreto-legge c.d. “del fare” (
D.L. 69/2013) per
semplificare il procedimento amministrativo per l’acquisto della cittadinanza per lo straniero nato in Italia: in base alla nuova disposizione all’interessato non sono imputabili eventuali inadempimenti riconducibili ai genitori o agli uffici della pubblica amministrazione ed egli può dimostrare il possesso dei requisiti con ogni altra idonea documentazione.
Inoltre, gli ufficiali di stato civile sono tenuti, al compimento del diciottesimo anno di età, a comunicare all’interessato, la possibilità di esercitare tale diritto entro il compimento del diciannovesimo anno di età. In mancanza, il diritto può essere esercitato anche oltre tale data.
In tema di
immigrazione, si segnala il
decreto legge 15 ottobre 2013, n. 120 che ha disposto uno stanziamento di 210 milioni di euro per fronteggiare l'eccezionale afflusso di immigrati.
Contestualmente, il Governo ha avviato l'operazione "Mare nostrum" per il controllo e il pattugliamento del Canale di Sicilia. Nel corso della legislatura sono state adottate, inoltre, diverse misure concernenti aspetti particolari della disciplina dell'immigrazione, quali il lavoro e la tutela dei diritti, tra queste si segnala il rilascio del permesso di soggiorno per motivi umanitari alle vittime straniere di atti di violenza in ambito domestico (
decreto-legge 93 del 2013).
Il 16 aprile 2014 il Ministro dell'interno ha svolto un'informativa urgente, sull'ingente
incremento del flusso di migranti e sulle misure da adottare per farvi fronte.
La
legge n. 67 del 2014 in materia di pene detentive non carcerarie, depenalizzazione, messa alla prova e irreperibili, reca una delega al Governo ad operare una depenalizzazione di diversi delitti, tra cui il reato di
immigrazione illegale. In proposito, si segnala che il disegno di legge europea 2013-bis, attualmente all’esame della Camera, dispone l’adeguamento dell’ordinamento interno alla sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea C-430/11 (caso Sagor). Con questa sentenza la Corte UE ha individuato nella procedura penale connessa alla punizione del reato di immigrazione illegale alcune misure che compromettono l’applicazione delle norme previste dalla c.d. direttiva rimpatri.
Per quanto riguarda il
diritto di asilo, sono in corso di esame alla Camera alcune proposte di legge di iniziativa parlamentare che introducono una riforma organica in materia, in attuazione dell'
articolo 10 della Costituzione. La disciplina dell’asilo è comunque destinata a mutare ancora nei prossimi anni: il disegno di legge di delegazione europea per il secondo semestre 2013 delega il Governo ad emanare un
testo unico delle disposizioni di attuazione della normativa dell'Unione europea in materia di diritto di asilo, di protezione sussidiaria e di protezione temporanea. Nel testo unico confluiranno gli atti di recepimento di un pacchetto di provvedimenti comunitari, approvati negli ultimi anni, destinati a riformare interamente la materia.
Fonte :
http://www.camera.it/leg17/292?area=10&Cittadinanza+e+immigrazione
Gli 80 milioni di bilancio di Frontex fanno ridere, di fronte al fatto che l'Italia sostiene più di 10 milioni al mese per i soli interventi d'emergenza e salvataggio di Mare Nostrum,
http://politica.diariodelweb.it/politica/articolo/?nid=20140702_315445
Che strano, morti per annegamento... Come fanno a morire d'annegamento se erano stipati in una stiva? < Nello specifico, la fregata Grecale e la corvetta Chimera con a bordo, rispettivamente, 566 e 353 migranti arriveranno in giornata nel porto di Pozzallo. Lo precisa in una nota la stessa Marina militare confermando che nel pomeriggio di ieri, durante le operazioni di soccorso e di ispezione ad un barcone, sono state rinvenute circa 30 salme stivate nella zona prodiera dell'imbarcazione. Il personale medico intervenuto sul posto ha dichiarato che le cause della morte sono da attribuire a probabile asfissia e annegamento e ne hanno sconsigliato il prelievo a causa degli spazi angusti.>
http://politica.diariodelweb.it/politica/articolo/?nid=20140630_315320
In Pace ed Onore
colui che è