B. Colpisce Ancora.
La Testimonianza,
nel processo Penale è ritenuta la Prova Regina.
Infatti:
Art. 189. - Prove
non disciplinate dalla legge.
Quando
è richiesta una prova non disciplinata dalla legge, il Giudice può
assumerla se essa risulta idonea ad assicurare l'accertamento dei
fatti e non pregiudica la libertà morale della persona. Il Giudice provvede all'ammissione, sentite le parti sulle modalità di assunzione della
prova.
Il
concetto di prova atipica che spesso viene molto criticato ma di cui
si fa larghissimo uso nelle aule di tribunale è, ad esempio, quello
di utilizzare come prova, la testimonianza, per ottenere il risultato
tipico di una diversa prova, la ricognizione.
Le fonti di Prova,
nel Codice sono sette. Quella della
Testimonianza è detta Rappresentativa La prova
rappresentativa è quel ragionamento che ricava da un fatto noto, un
fatto che deve essere accertato per diretta rappresentazione.
Se si ha di fronte
un testimone il quale dice che ha visto una persona sparare e
uccidere un uomo, il primo problema del Giudice sarà stabilire se
quella persona sia credibile.
Una volta che sarà
stato provato che questa persona è credibile, il Giudice ha già
raggiunto la prova del fatto che deve essere accertato nel processo
penale.
Ecco perché, la
Testimonianza, dal Codice è contemplata come: “ la Prova Regina”. Il Giudice, sulla
base di questi presupposti, viene ad ammettere una prova.
In un processo
civile le due parti, attore e convenuto, non assumono mai la
veste di Testimone. Nel processo
penale, una di queste due parti può assumere il ruolo di
testimone mentre l’altro assume il ruolo di imputato.
Caso emblematico è quello della truffa contrattuale: di fronte a una
vicenda di truffa contrattuale, se viene iniziato un procedimento
civile accusando un’altra parte di avere compiuto un inadempimento
doloso del contratto e di avermi raggirato, al momento della
conclusione dello stesso, io sono una parte, la persona contro cui
rivolgo queste accuse è un convenuto, nessuno di noi due potrà
testimoniare nel processo civile.
Invece, se io sporgo una querela per truffa e il pubblico ministero
ritenga che vi siano i presupposti per un giudizio, io poi in
questo giudizio mi potrò costituire parte civile e quindi anche
chiedere il risarcimento del danno nel caso di condanna e, nello
stesso tempo, potrò assumere
il ruolo di testimone.
Qualora quindi, la
mia deposizione sia ritenuta credibile, potrò con la mia deposizione
provare il fatto a carico della persona che è accusata. Dopo questo dovuto
excursus, mi vien da chiedere: Se Tu alessandro, hai Visto tutte quelle cose narrate, che non riguardano
la sfera personale, bensì quella Sociale indi appartenente a Tutti
Noi.
Tanto da esserne Testimone non posso che considerare, concludere e
dire che Tutti Noi, siamo Testimoni di questi Fatti. Pertanto, come sopra
detto, siamo Testimoni di un fatto Noto.
Atteso che siamo
Tutti credibili, ovvero non Folli, nell’ammettere e Testimoniaretanto quanto è Vero. La naturale
evoluzione sarebbe che Tutti Noi, ci dichiarassimo Testimoni,
e ci costituissimo davanti un Tribunale. Avremmo
sostanzialmente portato e in jure consegnato al Giudice, la “Prova
Regina”.
Conclusioni: Perché non farlo?
Costituiamoci in danno per Tutto quanto vediamo accadere inermi, sotto i nostri occhi.
Costituiamoci in danno per Tutto quanto ci viene detto e fatto passare per Vero, ma che di fatti non lo è.
Costituiamoci in danno per Tutte le Leggi “ad personam” volute da un esecutivo Illegittimo.
Costituiamoci in danno per Tutte le aberrazioni di Legge, prodotte, sancite e Pontificate da “Signori”, che come tanti piccoli “Jago” più che l’acume, ormai, gli rimane solo il piglio.
Il Piglio di quel Diritto acquisito mai dato, non richiesto, sempre negato e mai confutato, in danno al Popolo Italico.
La Testimonianza di tanto, in questo particolare momento Storico e su Tutto il Territorio Nazionale e sotto gli Occhi di Tutti Noi!
Siamo Tutti Testimoni, che ci piaccia o No!
Esercitiamolo questo Diritto, altrimenti non abbiamo Diritto neanche a Lamentarci!
B.
Con Amorecolui che è
Ciao B.
RispondiEliminacondivido in pieno, quando parli di costituirci in danno intendi "costituirsi parte civile"? Personalmente non saprei da dove iniziare e procedere, ma se dovessimo fare una bozza sono disponibile a contribuire.
@Sandro, sarebbe opportuno che questo post rimanga visibile a lungo in prima pagina, in modo da dare a quanti più individui possibile l'occasione di leggerlo.
Grazie
Luciano
Luciano,
EliminaGrazie per i consigli, ci stiamo lavorando
Grazie per questa illuminante esplicazione -
RispondiEliminavolevo farlo a gennaio, e avevo chiesto ad Alessandro di Gaia di mettere un lik dove fosse possibile scaricare il testo della nostra COSTITUZIONE, in modo che ciascuno ne potesse prendere facilmente visione.
A gennaio volevo sporgere una denuncia querela nei confronti del Sig. Monti, che in palese contrapposizione con un articolo della Costituzione che dice che l'Italia è una Repubblica fondata sul LAVORO, invece lui ( e questo è un fatto noto a tutti !!!) lui il lavoro ce lo ha tolto!!! e in maniera pesante ed irreversibile!!!
Se c'è un'azione COMUNE, io ci sono, altrimenti proseguo da sola!
No problem!
Buona Vita a tutti!
Sicuramente ci sara` un`azione di gruppo
EliminaHo letto questo post ieri. GRAZIE! a tutti. E' tutto il giorno che ci penso.. Se ci sarà un'azione di gruppo fammi sapere ti prego. Abbracci!
RispondiEliminaok
Eliminaci sono saluti
RispondiEliminamolto interessante! Voglio seguire gli sviluppi!
RispondiEliminaNon mi perdo di sicuro questa opportunita`, in prima fila..............metto gia` la mia testimonianza da adesso, ormai so come funziona
RispondiEliminaIo come funziona ancora non lo so ma ci sono. Ci metto la faccia. E mi fido di voi.
RispondiEliminaCi sono
RispondiEliminaAnch'io parteciperei ad una azione di gruppo e continuo a pubblicizzare questo sito sull'apposito spazio del mio: http://www.bartrevolution.it/sovranita , Namaste
RispondiElimina